La controversia legale tra il fondatore di Diesel e l'azienda vinicola della Valpolicella continua a infiammarsi: Renzo Rosso chiede un risarcimento dei danni causati alla sua reputazione da Masi Agricola.
Il presidente della Diesel e ex membro del consiglio di amministrazione della cantina ha emesso una terza citazione in tribunale nei confronti di Masi, accusando l'azienda di possibili danni all'immagine derivanti dalle comunicazioni fatte al mercato.
La richiesta di Rosso al Tribunale di Verona si concentra sulle comunicazioni riguardanti le sue dimissioni, l'impugnazione del bilancio 2022 da parte di Red Circle Investments S.r.l., e la revoca di due amministratori del consiglio di amministrazione di Masi. Masi Agricola ha respinto le accuse, definendole "del tutto infondate". In una nota ufficiale, l'azienda ha sottolineato che Rosso e le sue società hanno avviato due procedimenti legali aggiuntivi nei mesi precedenti, tutti contestati da Masi, e ha espresso fiducia che il giudice accerterà la pretestuosità delle azioni legali intraprese da Rosso e società associate.
Questa nuova azione legale segue le precedenti contestazioni di Rosso riguardo all'approvazione del bilancio aziendale e alla revoca di due consiglieri, portate avanti rispettivamente tre mesi dopo le sue dimissioni dal consiglio di amministrazione e ad agosto dello stesso anno. Masi Agricola interpreta queste tre azioni legali come parte di un "paradigma strutturato finalizzato a destabilizzare obiettivi extrasociali".