Paris fashion week: DROMe
Anche se da lontano gli occhi di Stunning Hunter riescono a seguire anche le settimane della moda delle altre capitali.
Una collezione che vale la pena commentare è quella del brand DROMe tenutasi alla fashion week parigina.
Dalla struttura alla forma.
Una collezione delicata, in continuo divenire. Un messaggio in evoluzione, forte ed energico, contemporaneo nell'animo, romantico e deciso nella ritrovata sensualità. Marianna Rosati, creative director della collezione DROMe, percorre un viaggio creativo alla ricerca della visione più intima della realtà femminile; non ha paura di scoprirla, di tradurla in silhouette diverse, più nude e sensuali, dove è la fluidità dei materiali a ridefinire linee e forme.

Un racconto che parte dalla leggerezza e dalla decostruzione: un approccio deciso al minimalismo sempre presente in DROMe, tante le sovrapposizioni asimmetriche che appesantiscono i look per metà mentre il resto rimane molto scoperto, quasi nudo, come a voler riequilibrare la figura.
Ci sono riferimenti agli anni 90, ad un ambiente rilassato dove il dettaglio sartoriale diventa elemento di comunicazione. I colori sono delicatissimi e trasparenti, interrotti da forti accenti di rosa fucsia, giallo lime e blue pavone.


La giacca è come un origami che si trasforma e svela ogni volta nuove e inaspettate silhouette: molto corta, oversize, di taglio maschile oppure ultra femminile, genderless, sempre con un aspetto irriverente, dove il "difetto" sartoriale è elemento distintivo.
Materia e forma si uniscono e si svelano attraverso abiti e gonne fluide e voluminose in organza, crepe de chine e pelle mescolate insieme. Le maniche sono elaborate e ridisegnate, con elasticature e bombature.
Per la prima volta in passerella sfilano anche le borse di DROMe: sono in nappa di vitello bianco, geometriche e voluminose, con i profili delineati da borchie a sfera.
Una collezione che guarda ad futuro disinibito e morbido per una donna sicura di sé ed aperta alle novità.