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Immagine del redattoreGiulia Mulonia

Satoshi Kuwata, designer di SETCHU è vincitore al LVMH Prize 2023.

Il designer nipponico Satoshi Kuwata che ha scelto l’Italia come sede operativa è alla sua quinta collezione di SETCHU, distribuita in tutto il mondo in stores come 10 Corso Como Milano, Antonia Milano, A’maree’s Newport Beach, Bergdorf Goodman New York, Biffi Milano, Beams Tokyo, Helgadesign Tel Aviv, Machine A London, Space Mue Seul.

La sensibilità minimalista di Setchu, unita all'artigianato di alto livello e all'attenzione ai dettagli, crea abiti durevoli sia nello stile che nella funzione, quindi l'artigianato assume un ruolo essenziale e le imperfezioni artigianali del fatto a mano conferiscono un calore speciale ai prodotti, con la convinzione che i dettagli ludici provengono solo da oggetti fatti a mano.

In seguito alla vittoria di "Who's on Next", progetto di Altaroma e Vogue Italia e ad essersi guadagnato il podio del Cnmi Fashion Trust Grant, di poche settimane fa, arriva anche il momento di conquistare l'ennesimo premio, ovvero l' LVMH Prize 2023.

La nuova collezione FW23 dell'artista è ispirata dal processo di trasformazione da 2D a 3D. Un oggetto 2D può essere manipolato e drappeggiato sul corpo per creare un indumento 3D. Questo semplice processo dà vita a infinite creazioni. "Più sperimento con il drappeggio e uso l'ironia come modo di pensare, più sono in grado di creare qualcosa di unico".

Satoshi Kuwata ha viaggiato a lungo in Giappone e nel mondo, raccogliendo un know-how unico su molte tradizioni diverse. Avendo vissuto a Kyoto, Parigi, Milano, Londra e New York, ha sviluppato un approccio unico allo chic, permeato da una profonda conoscenza e rispetto per le diverse culture e tipi di artigianato in tutte le forme. Lui stesso è l'incarnazione perfetta della filosofia di stile di SETCHU: vestire con una dose sostanziale di raffinatezza, qualunque sia il contesto. Il suo gusto personale è stato affinato negli anni sia alla guida di studi di design internazionali sia nei suoi ruoli di direttore creativo. Una carriera che lo ha visto lavorare con Givenchy, Edun, Kanye West e Gareth Pugh, sviluppando allo stesso tempo un occhio per la sartoria raffinata in istituzioni come H. Huntsman and Sons a Savile Row a Londra. Appassionato di pesca, può vestire con lo stesso esprit sia in uno studio a Milano che durante una sessione di pesca in Gabon.

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