top of page

L'Africa di Yuima Nakazato rappresentata in MAGMA

Yuima Nakazato presenta durante la Haute Couture Week di Parigi 'MAGMA', la nuova collezione Fall Winter 2024 ispirata ad un viaggio rivelatore del direttore creativo in Kenya, che hanno rievocato l'interesse alla sostenibilità ed essenzialità.

La produzione di questa collezione è iniziata quando 150 kg di indumenti usati sono stati riportati in Giappone dall'Africa. La maggior parte dei vestiti non aveva etichette adeguate, quindi la loro origine e i materiali componenti erano impossibili da accertare. Grazie alla tecnologia Dry Fiber*1 di Seiko Epson Yuima è riuscito a convertirli in nuovi tessuti ed a trasmettere sul tessuto le impressioni acquisite dai viaggi in Africa, contribuendo anche a riflettere sull'importanza di adottare trattamenti e processi che consentano di risparmiare acqua.

Per questo progetto, sono stati selezionati grafica e tavolozze dei colori in base allo scenario incontrato durante la visita in Africa. Le ispirazioni sono state diverse: la vista di plastiche colorate che riflettono la luce del sole su un mucchio di rifiuti mescolati al fumo di una combustione spontanea; persone che indossano tessuti luminosi e perline nell'aria secca del deserto; e vecchi vestiti colorati sparsi per terra mentre la gente li calpestava. Queste scene hanno ricordato sia la bruttezza che la bellezza dell'umanità.

Sono state raccolte pietre dal più grande deserto dell'Africa orientale e ridotte in pigmenti naturali di dimensioni nanometriche utilizzando la tecnologia submicronica/nanoparticellare sviluppata dal Japanese Painting Laboratory presso la Joshibi University of Art and Design. Questi pigmenti sono stati usati per produrre coloranti, che sono stati impiegati per colorare i materiali sintetici Brewed Protein™ sviluppati da Spiber Inc.

Il modo in cui le tribù avvolgono la stoffa intorno ai loro corpi ricorda il kimono giapponese e vengono indossati indistintamente da uomini e donne, giovani e meno giovani, secondo il proprio corpo. Allo stesso modo, YUIMA NAKAZATO si è ispirata al kimono per evolvere ulteriormente la sua originale tecnica di creazione di modelli per creare forme tridimensionali da rettangoli, tentando così di reinterpretare l'approccio della moda alla dimensione e al genere.




Comments


bottom of page