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Vision Optika Group presenta Gucci e Stella McCartney eyewear collection: alla scoperta dei nuovi tr

Nell’arco di una giornata ognuno di noi può compiere tanti e differenti viaggi, immergendosi all’interno di persone, situazioni e cose. A me è capitato di compierne uno attraverso un’esperienza targata Vision Optika group.

La giornata propizia?

Un bel di’ soleggiato di giugno. Il quartiere scelto: l’Eur, Roma.

Sin da mezzogiorno, infatti, presso la moderna e avanguardistica sede “Vision Optika” di Viale Europa, è in corso la presentazione delle nuove linee eyewear di due marchi che hanno fatto, e ne siamo certi ancor più faranno, la storia della moda internazionale: Gucci e Stella McCartney. Un connubio che, targato Kering Luxury Group, si annuncia ricco di sorprese e personalmente non vedo l’ora di scoprirle tutte.




Ogni viaggio interessante che si rispetti, però, ha bisogno di una guida e per me c’è la (super) preparata Aleida, brand ambassador di Gucci, pronta a non farmi perdere alcuna novità in fatto di tendenze luxury e fashion.

Pronti partenza via.


1° step : Gucci land.

Che Alessandro Michele abbia ribaltato il concetto di moda, è cosa ormai conosciuta e approvata come i bilanci dell’azienda che sotto la sue egida hanno conosciuto una crescita esponenziale contornata da numeri da capogiro. Ma quello che ancora non tutti sanno sono i motivi e le ispirazioni che lo hanno guidato per la creazione della nuova linea eyewear che già promette di andare a ruba letteralmente (con invasione e copertura del mercato pari soltanto al 3% in nome della sua esclusività) presa d’assalto dalle fashioniste più accanite e non.

Perché la collezione è ricca ed articolata in modo da andare incontro all’esigenza dei singoli. Inoltre, in una prima visione d’insieme fa risaltare ai miei occhi la presenza di tante modellistiche unisex da interscambiare, perché no, con il proprio partner.

È sicuramente amore a prima vista il mio con un modello black da diva in versione maxi. Classico, essenziale e con il logo Gucci in bella vista; decidere di portarlo a casa è una questione di attimi.


Mi è facile notare anche un altro modello dal nome emblematico “TV”. Con le sue linee d’avanguardia e pulite rappresenta essenzialmente il tubo catodico che soprattutto dagli anni 80 veicola la diffusione di nuove mode e modifica la vita delle famiglie italiane.

Questo è sicuramente un esempio di modello semplice ed estremamente portabile il cui costo si aggira attorno ai 200€.


Tutt’altro discorso per i pezzi fashion show tanto amati da influencer del calibro di Chiara Ferragni.

Montature classiche o eccentriche con un solo denominatore comune: i cristalli Swarovski (tanti) che impreziosiscono l’occhiale in ogni sua linea. Sparkling dorati o multicolor per una sola esigenza: brillare!

Perché, infondo, non è la strada la passerella di ogni donna?

Gli Swarovski sono applicati a mano con un lavoro di grande perizia e artigianalità altamente certificato come lo è ogni singolo cristallo, coperto da lunga garanzia. Nessuna scusa, insomma, per chi decide di splendere.

Prima di passare oltre a finire nella mia wishlist sono anche un paio di occhiali da vista caratterizzati dai colori della terra, africana per la precisione. Esaltano l’incarnato, anche quello ancora diafano, in maniera inaspettata. Perché anche questo è un pezzo utile a dare un tocco fashion alle giornate in ufficio, a casa o a scuola .

Must have di questa collezione anche un pezzo che già ha conosciuto discreta diffusione: l’occhiale dalle lenti circolari riportanti la scritta “l’aveugle par amour” (cieco per amore) per romantici senza tempo e per chi nell’amore ci ha messo sempre e soprattutto il cuore. Presenti in varie versioni (la mie preferite: black e bianco perlaceo) sono sicuramente i più adatti per dare un tocco ultra chic di classe ed eleganza ad un aperitivo estivo o allo shopping di stagione. Ci pensa il bombo (classica ape identificativa del marchio) a denotare l’essenza femminile dell’accessorio.


2° step: Stella McCartney.

Lei si differenzia da sempre per le logiche bio con cui guida l’azienda e per la scelta dei bioacetati (prodotti eco friendly per intenderci) nella produzione dei suoi modelli eyewear.

Vision Optika group, scegliendo da sempre marchi responsabili verso l’ambiente da inserire nel proprio esclusivo assortimento, non poteva far mancare i suoi modelli. Perché nel mondo della moda è proprio la stilista britannica una delle poche a non utilizzare colle di origini animali e produrre i propri modelli in metallo riuscendo a garantire anche l’ecosostenibilità della lente (novità ultima). Così facendo nell’intero percorso produttivo non si riscontra mai il ricorso a materiali provenienti da mercati non ecosostenibili. Inoltre, ogni occhiale all’interno della sua stessa filiera produttuva, riduce i consumi di acqua.

Insomma un esempio di prodotto eccellente adatto a chi nella vita decide di compiere scelte consapevoli senza rinunciare al design e ad elementi all’ultima moda.

Anche in questa collezione trovo molti modelli maschili e must have passati (ad esempio gli occhiali falabella con chiusura a scomparsa e catena sul mascherone) rivisitati per essere presentati nuovamente al mondo come accessori iconici.

I segni distintivi sono sempre gli stessi (come l’assenza del marchio in bella vista) per occhiali che sono entrati a far parte del protocollo giornaliero di molte star in fatto di fashionstyle.

Stella McCartney è sicuramente un brand dotato di grande coerenza interna ed esterna che si manifesta continuamente a partire dalla pochette porta lenti fino ai fiori scelti per l’evento che caratterizzano solo l’inizio di un percorso di scoperta estremante sensoriale per queste straordinarie creazioni.

La linea Stella McCartney kids è sicuramente un’altra bella scoperta della serata. Adorabili tutti i singoli pezzi.


Al termine del mio viaggio non posso non ringraziare la mia guida Aleida che si è data estremamente da fare per venire incontro alle mie esigenze e a tutto il team Vision Optika Group perché presso i loro centri è possibile sempre e solo sognare, arrivando ad avere lenti che sono costruite a partire da caratteri estremamente personali, come la postura. Un salto da loro prima delle vacanze è d’obbligo.


Si dice che ogni viaggio è valido solo se si torna a casa diversi da come si è partiti… io ho fatto ritorno con tanti occhiali scelti per me e per tutte le mie esigenze, che ne dite, è stato valido?



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