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Il nuoto come lo yoga: perché praticarlo?

Wiliam Wilson, nel suo libro “L’istruttore di nuoto”, scriveva: “il nuotatore esperto, quando in acqua, può essere classificato tra i più felici dei nuotatori nel più felice degli stati d’animo”.

In effetti, il nuoto ha diverse similitudini con lo yoga: è paragonabile ad un esercizio meditativo, con una respirazione regolare e profonda combinata con movimenti costanti e rilassanti e con i suoni ritmici del proprio respiro. Questo comporta il rilascio di sostanze chimiche conosciute come endorfine che ci regalano una sensazione di felicità.

La sua bellezza risiede anche nel fatto che è uno sport che può essere praticato da tutti e si può cominciare a qualunque età. Infatti il nuoto è consigliato anche a chi è un po’ più avanti negli anni, in quanto è un’attività sportiva che permette di allenare il proprio corpo riducendo di gran lunga il rischio di infortuni. Inoltre, consente di far lavorare l’intero corpo senza alcun impatto pesante per il sistema osteoarticolare: il corpo quando è immerso fino al collo pesa fino al 90% in meno; infatti, lo stesso è sostenuto dall’acqua e si trova in una situazione di gravità molto ridotta.


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Si consideri che nuotare potenzia la capacità polmonare e riduce i sintomi dell’asma. In più, riduce il rischio di ammalarsi di diabete e aumenta il controllo glicemico nei diabetici.

Praticare questo sport regala anche dei benefici estetici: rendendo più elastica la colonna vertebrale, migliora la postura; inoltre è uno degli sport che permette di bruciare il maggior numero di calorie. Il quantitativo esatto dipende dall’intensità degli allenamenti, ma in generale in 10 minuti di nuoto si bruciano circa 60 calorie. Permette, infine, di combattere gli inestetismi della cellulite (dite poco!).

L’importanza e la completezza di questo sport non è, però, una scoperta recente.

Raffigurazioni di questa attività sportiva si rinvengono in varie incisioni dell’epoca preistorica. In seguito, anche i greci e i romani si resero conto degli effetti benefici per il loro corpo e lo diffusero nell’educazione dei giovani, in quanto veniva considerato uno sport completo e, quindi, inserito fin dalla sua prima edizione nei Giochi Olimpici.

Nel corso della sua storia si sono sviluppati poi i diversi stili oggi rappresentati dal dorso, dalla rana, dal delfino e dallo stile libero.

Come tutte le attività sportive ha anche un incidenza positiva sul buon umore, come qualsiasi attività che permetta di dedicarsi del tempo. In più, un detto dice che le nuotatrici sono le donne che soffrono meno la fatidica prova costume, in fin dei conti sono abituate ad indossarlo tutto l’anno!

Per la sua completezza e per il suo fascino, ogni persona, almeno una volta nella vita, dovrebbe tuffarsi in vasca e provare la sensazione di distacco dal resto del mondo che questo sport è in grado di regalare!



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