Nel cuore della capitale la presentazione del progetto
che vede come protagonisti la natura ed i gioielli a essa ispirati
Si è svolta lo scorso 16 novembre nel cuore di Roma la presentazione dell’ultimo progetto promosso e fortemente voluto dal WWF in occasione dei cinquant’anni di attività in Italia dell’ente del panda.
Appuntamento per un aperitivo ricco di brio eleganza a palazzo Odescalchi dove risiede la principessa romana su cui il WWF Italia ho deciso di puntare per far entrare questo importante anniversario negli annali che raccolgono gli appuntamenti più significativi realizzati dall’uomo a favore di madre natura, a cui si riservano sempre più attenzioni.
Lucia Odescalchi, principessa romana ed ex mannequin è oggi una creatrice di gioielli di successo. Ed è proprio lei, con tutta la sua innata eleganza, a spalancarci le porte del suo show-room ricavato nella personale residenza di famiglia per mostrarci l’esito del progetto “gioielli di natura” che già dal nome chiarisce il proprio carattere e scopo, facendo mettere in allerta tutte le donne che amano vestirsi di sogni... e gioielli (preziosi e unici, ovviamente).
Circa 40 i pezzi tra anelli, collane, orecchini, bracciali e collier realizzati con l’entusiasmo di chi raccoglie una sfida difficile ma la porta caparbiamente avanti per una buona causa.
Gioielli in alcuni casi altamente preziosi e particolari ognuno con una propria identità e carattere, creati ex novo oppure fatti rinascere sulle ceneri di vecchi gioielli e monili donati al WWF, dalle mani sapienti esperte di Lucia Odescalchi ricorrendo ad un mix di elementi nuovi mescolati con metalli diversi in un contesto tutto diverso e non di rado contaminati da elementi naturali come il legno, arricchiti inoltre, in alcuni casi, da nuove fusioni con il ricorso costante alla cera o ai cristalli di rocca.
Una mini collezione costituita da pezzi unici che da soli sono in grado di vestire una donna rendendola elegante e adeguata in qualsiasi occasione essa si ritrovi con il suo mix di forme sofisticate, a volte lineari, a volte piene; pezzi quelli reinventati in cui l’elemento vintage rimane ben identificabile ma cambia pelle per essere più in linea con il gusto contemporaneo.
Capolavori, tutti, di artigianalità italiana che con le loro tonalità e caratteristiche con la natura si fondono; per la fortuna di poche sono stati battuti all’asta la sera stessa della presentazione sotto le sguardo attento della madrina Violante Placido. Il ricavato sarà devoluto a sostegno delle attività di conservazione del WWF.
Avvicinandoci alla padrona di casa riusciamo a comprendere (ma non fino in fondo) il segreto che si cela dietro la produzione di tali meraviglie: l’ispirazione della creatrice; a dimostrazione delle sue grandi capacità c’e’ la maestria, accompagnata da una fine perizia, di essere in grado di tirar fuori un gioiello unico e memorabile al solo tocco della materia prima che lo andrà a costituire... e che dalla natura benigna viene donata. Un talento sicuramente innato come d’altronde è innata ed esclusiva la fattura dell’intera collezione.
A dirsi soddisfatta di questa collaborazione anche la presidentessa del WWF italiano Daniela Bianchi che con il ricavato di questa serata potrà iniziare ad operare in favore delle immense oasi presenti nei nostri territori (sono circa 100 con copertura di oltre 30 mila ettari, ndr).
“Siamo grati a Lucia Odescalchi per aver dedicato la sua arte e passione al WWF. Da sempre l’arte si ispira alla natura e questa collezione ne rappresenta un bellissimo esempio. In 50 anni di lavoro in Italia, il WWF ha potuto fare moltissimo, grazie al sostegno di centinaia di migliaia di persone che negli anni hanno voluto abbracciare la nostra missione. L’aiuto di tante persone si è trasformato in risultati concreti: oltre 100 Oasi, dei paradisi naturali dove la natura e centinaia di specie animali sono al sicuro da distruzione e degrado. I contributi di soci e sostenitori hanno consentito al WWF di battersi per la salvaguardia di specie iconiche del nostro Paese eppure drammaticamente a rischio come il lupo e l’orso bruno. Sono diventati Centri di recupero per gli animali feriti, Centri di educazione ambientale, Programmi educativi per bambini, campi antibracconaggio e sorveglianza delle coste".
E ancora, ci tiene a sottolinearlo, che molto e’ già stato fatto ma tanto ancora c’e da fare; affermato questo però non possono mancare i ringraziamenti: "Grazie a tutti i nostri sostenitori perché per loro merito il WWF ha potuto proteggere patrimoni di biodiversità che altrimenti sarebbero andati perduti. L’iniziativa 'Gioielli di natura' nasce dalla generosità di due socie appassionate, Paola e Irene, che hanno voluto donare al WWF i loro gioielli per consentire di raccogliere fondi in difesa della natura e proprio questi monili, rinnovati e trasformati dalla creatività di Lucia Odescalchi, daranno vita a progetti futuri; daranno la possibilità al WWF di continuare il proprio lavoro. E testimonieranno, in chi li sceglierà e indosserà, l’amore per la natura e la scelta concreta di proteggerla”.
Qui la gallery dell'evento: